[VXM] VIVO X IL MILAN 2005

[VXM] CURVA SUD
PageRank Checking Icon



 


1 user(s) online
F_ACTIVE
1 guests
0 members
0 Anonymous Members
[ View Complete List ]

Groups' legend:
[Administrator]
[VXM User]
[User]
[Awaiting validation]
[Top Members]

Statistics
F_STATS
[VXM] VIVO X IL MILAN 2005 have:
1,343 articles, 5,149 comments, 205 members,
30,733 total visits, 0 monthly visits

The newest member is Franco Marino

Most users ever online was 69 on 2/5/2011, 15:55


B_NORM    
view post Posted on 28/6/2014, 19:20 by: ZiO4     +1   -1[QUOTA]
Balotelli e Kakà paralizzano il mercato. E Iturbe si allontana

Il Mondiale non esaltante ha fatto precipitare la quotazione dell'attaccante, niente asta tra le big d'Europa e il problema di un morale da riportare in alto. Il brasiliano, che sembrava vicino al San Paolo, potrebbe restare almeno fino a gennaio. Intanto la Juve è in vantaggio sull'argentino del Verona

144531434-0553e6be-293a-4565-bd89-7665e6d550b2

MILANO - Il Brasile in questo momento paralizza il mercato del Milan. Sono legate al Paese sudamericano le due vicende che congelano possibili rinforzi della squadra rossonera. La prima riguarda Mario Balotelli che doveva sfruttare il Mondiale per far impennare le sue quotazioni in vista di un'asta tra le "grandi" d'Europa. Ma non è andata così. La partita con l'Inghilterra aveva fatto ben sperare, ma le due uscite successive con Costarica e Uruguay hanno fatto precipitare il fixing del numero 45 rossonero. Non a caso, ieri Adriano Galliani ha difeso pubblicamente il suo centravanti in modo da allontanare da Mario la definizione di unico responsabile della disfatta azzurra. Anche perché, se Balotelli non sarà ceduto, occorrerà riportare in alto il suo morale a terra dopo l'avventura Mondiale.

ATTESA PER KAKA' - In Brasile sta languendo anche l'altra pista che servirebbe a portare fondi nelle casse rossonere in vista di nuovi acquisti: la futura destinazione di Kakà. Il Pallone d'Oro 2007 sta trascorrendo le vacanze nel suo Paese (nei giorni scorsi ha partecipato al salvataggio di una tartaruga marina nell'ambito di un progetto benefico a difesa della fauna marina). Orlando City ha annunciato che settimana prossima sarà reso noto il nome della stella brasiliana aggregata alla squadra a partire da gennaio 2015.

PARTENZA MENO SICURA - Ma resta da definire dove Kakà giocherà nei prossimi sei mesi. Questo è il punto che deve essere sbloccato perché il San Paolo, la principale indiziata, vorrebbe abbassare l'asticella dell'ingaggio del calciatore. Non a caso la possibilità che Kakà possa continuare a giocare con la maglia rossonera torna ad acquistare consistenza. Il numero 22 è in silenzio da tempo e non ha ancora sciolto la riserva sulla sua decisione. La partenza, sicura fino a pochi giorni fa, ora non è così scontata. Ma un accordo col San Paolo potrebbe nuovamente cambiare lo scenario.

PERICOLO SU ITURBE - Così passano i giorni senza conoscere con sicurezza quanti soldi possono essere investiti sul mercato del Milan. E nel frattempo l'obiettivo numero uno, Iturbe, continua a essere inseguito da altre concorrenti agguerrite, in particolare la Juventus che forte della sicurezza di giocare la Champions ...

Read the whole post...

Comments: 0 | Views: 34Last Post by: ZiO4 (28/6/2014, 19:20)
 

B_NORM    
view post Posted on 26/6/2014, 14:22 by: ZiO4     +1   -1[QUOTA]
Azzurri rientrati in Italia tra l'indifferenza dei tifosi

Il charter proveniente da Rio è atterrato a Milano Malpensa poco dopo le 10.30, dopo undici ore di volo da Rio. A bordo, Cesare Prandelli ct dimissionario ha salutato tutti, staff, giocatori e giornalisti

2617be3b425dccc90ab5d4db2c160708_79757_immagine_ts673_400

Azzurri rientrati in Italia tra l'indifferenza dei tifosi

MILANO - La nazionale azzurra è rientrata in Italia dopo l'eliminazione dai Mondiali al primo turno. Il charter proveniente da Rio è atterrato a Milano Malpensa poco dopo le 10.30, dopo undici ore di volo da Rio. A bordo, Cesare Prandelli ct dimissionario ha salutato tutti, staff, giocatori e giornalisti. In volo con la squadra anche molti familiari. Balotelli ha passato la prima parte del viaggio seduto accanto alla fidanzata Fanny nelle file posteriori dell'aereo, ma dopo poco è tornato nella zona riservata alla squadra. All'invito dei media a rispondere alle domande, dopo aver risposto alle critiche via twitter, il giocatore ha comunque risposto no. A Milano è scesa la maggior parte dei giocatori, poi il volo prosegue per Roma con De Rossi, Candreva e un altro piccolo gruppo di persone.

ACCOGLIENZA QUASI NULLA - Meno di una decina di tifosi hanno atteso l'arrivo a Malpensa della Nazionale italiana, di ritorno dai Mondiali in Brasile. Giocatori, dirigenti e staff tecnico hanno lasciato l'aeroporto, con mezzi propri, da un'uscita secondaria. Parte della comitiva farà ora scalo a Fiumicino.

BALOTELLI DA SOLO - Mario Balotelli è stato il primo degli Azzurri a lasciare l'aeroporto della Malpensa. L'attaccante, accompagnato dalla fidanzata Fanny, è salito a bordo di un minivan staccato dal resto del gruppo, con indosso un cappellino e delle vistose cuffie. Balotelli non ha rilasciato alcuna dichiarazione.

AEREO PER ROMA BLOCCATO - Il boeing Az 8081, che ha trasportato gli azzurri da Rio de Janeiro è stato bloccato per circa un'ora a Malpensa per la chiusura temporanea dello scalo di Fiumicino, a bordo sono rimasti alcuni giocatori, fra i quali De Rossi, Thiago Motta, Perin, Insigne e anche il dimesso presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete. L'aereo ripartirà per Roma non appena le condizioni meteo lo permetteranno, anche in relazione alle difficoltà di transito aereo che si sono venute a creare a causa della perturbazione.
Comments: 0 | Views: 31Last Post by: ZiO4 (26/6/2014, 14:22)
 

B_NORM    
view post Posted on 25/6/2014, 10:23 by: ZiO4     +1   -1[QUOTA]
Mondiali, Italia fuori, fra morsi e rimorsi

Per la seconda volta consecutiva gli azzurri non superano la fase a gironi, eliminati da Costa Rica e Uruguay, che insieme sommano meno abitanti della Lombardia. Balotelli non sarà il colpevole delle nostre disgrazie ma è l'icona del giocatore sopravvalutato

Nel giorno dei morsi e dei rimorsi, il Dies Irae in cui l'Italia calcistica esce dal Mondiale e si sfascia con le dimissioni di Prandelli e Abete, bisogna ripartire dalle cose importanti. Il nostro primo pensiero dolente e solidale va a Ciro Esposito, il giovane ferito negli scontri prima di Napoli-Fiorentina che da un mese e mezzo lotta contro la morte... ...Un vortice di notizie contrastanti sulla disperata agonia di Ciro ha scandito l'attesa dello scontro con l'Uruguay. A volte il destino manda segnali chiari: ieri il nostro calcio è giunto a un mesto capolinea ma la sconfitta non coinvolge solo quelli che stavano in campo e chi li ha guidati. Riguarda un intero sistema che va rivoluzionato e bonificato alle radici, dalle curve alle scuole calcio, dai club alle istituzioni. Sono molte le cose che non vogliamo più rivedere. Ma il dramma di questo ragazzo è in cima alla lista e ha la forza di un simbolo.
Per il secondo mondiale consecutivo, gli azzurri non superano la fase a gironi. Non accadeva dagli anni Sessanta. La catastrofe in Brasile è grave e vergognosa. Alla porta ci accompagnano Costa Rica e Uruguay, che insieme assommano meno abitanti della Lombardia. Una vittoria illusoria, due sconfitte umilianti. Certo, nelle nostre disgrazie c'è sempre un arbitro Moreno, in questo caso Rodriguez Moreno, pronto a fornirci qualche scandalosa consolazione: il rosso insensato a Marchisio e la mancata espulsione del cannibale Suarez sono certamente episodi dannanti.
Ma semplicemente non ci sono alibi e scusanti per una squadra che in due partite non confeziona un vero tiro in porta. Né mai dà l'impressione di potere o volere vincere.
Lo sfascio è tecnico ma anche politico. Cesare, il nostro condottiero, sbaglia tutto, formazione e cambi.
La Federazione, complice il ranking che ci siamo perduti, non riesce a evitare che la nostra Nazionale giochi nelle aree più soffocanti del Brasile e per ben due volte all'una del pomeriggio. Nella tradizione italica più deteriore, ci sarebbe di che imbastire un bel processo con tifosi urlanti e pomodori all'arrivo degli sconfitti. Il falò delle vanità che purga e rigenera gli stessi errori. Ma stavolta Prandelli e Abete - con un gesto raro, immediato e perciò ancor più apprezzabile - si dimettono lasciandoci nudi di fronte alla verità.
Tra lotte di potere, risse condominiali, calcoli bilancistici e furbate sui diritti televisivi, il nostro calcio frana perché ha perso di vista il pallone. Cioè il suo core business, che invece resta fatto di gioco, pa...

Read the whole post...

Comments: 0 | Views: 30Last Post by: ZiO4 (25/6/2014, 10:23)
 

B_NORM    
view post Posted on 23/6/2014, 12:32 by: ZiO4     +1   -1[QUOTA]
Mondiali, domani Italia-Uruguay: Prandelli verso il 3-5-2, Immobile con Balotelli davanti?

italia. E’ la vigilia della partita della sopravvivenza. Agli azzurri basta il pareggio per accedere agli ottavi e mandare a casa l’Uruguay, ma in caso di vittoria della “Celeste” sara’ la Nazionale vice-campione d’Europa a fare le valigie. La lunga giornata di Prandelli e dei suoi ragazzi iniziera’ alle 11.30 locali (le 16.30 in Italia), con la conferenza stampa del ct e di un calciatore allo stadio Das Dunas di Natal.

italia1-300x199

Alle 12.20 (17.20), la seduta di rifinitura che sara’ aperta alla stampa soltanto per i primi 15 minuti. Per Prandelli l’ultima chance per provare la formazione da opporre all’Uruguay di Tabarez e della coppia-gol Cavani-Suarez (“un tandem fortissimo”, ha detto ieri in conferenza stampa Gigi Buffon). Le ultime indicazioni portano a un ritorno al 3-5-2, anche a causa dell’indisponibilita’ di De Rossi alle prese con l’infortunio al polpaccio. Senza di lui niente 4-1-4-1, il modulo scelto per sfidare Inghilterra e Costarica viene (momentaneamente?) accantonato in favore del sistema di gioco che gli azzurri hanno utilizzato soprattutto agli Europei. Se cosi’ sara’, in difesa spazio al trio juventino Barzagli-Bonucci-Chiellini. Per il secondo sara’ la gara del debutto e lo stesso discorso vale per De Sciglio, ormai recuperato dalla contrattura che gli ha fatto saltare le prime due partite. L’esterno del Milan giochera’ a sinistra con Darmian a destra, in mezzo Verratti, Pirlo e Marchisio. In attacco conferma per Mario Balotelli, passato da eroe contro gli inglesi a principali accusati dopo la sconfitta con i Ticos.

L’attaccante del Milan sa che va cosi’, ma ha una gran voglia di riscatto e di “tornare al sorriso”. Al suo fianco potrebbe debuttare dal primo minuto Ciro Immobile. Il bomber dell’ultimo campionato di Serie A e’ stato provato nell’allenamento di ieri.Sarebbe una coppia inedita che in una delle prime conferenze stampa qui in Brasile, Prandelli aveva quasi scartato: “tutto e’ possibile ma sarebbe una forzatura far giocare Mario e Ciro insieme”, aveva detto il ct. Anche per questo non e’ da escludere del tutto l’ipotesi Cassano. Il barese ha deluso contro Costarica, ma non e’ che gli altri abbiano brillato. E poi nel 3-5-2 di due anni fa, proprio Cassano-Balotelli era la coppia d’attacco titolare. Difficile pensare, se non a partita in corso, a Cerci e Insigne che partiranno dalla panchina. Prandelli comunichera’ la formazione come sempre prima della partita che, ancora una volta, si giochera’ alle 13.
Comments: 0 | Views: 31Last Post by: ZiO4 (23/6/2014, 12:32)
 

B_NORM    
view post Posted on 17/6/2014, 15:57 by: ZiO4     +1   -1[QUOTA]
Italia: in gruppo Buffon, De Rossi e De Sciglio

All'allenamento mattutino presenti anche gli azzurri 'acciaccati'. Incontro in campo con i bambini di una scuola della zona

alle_azzurribrasile9_56288_immagine_obig

MANGARATIBA - Buone notizie dall'allenamento mattutino di quest'oggi dell'Italia. Sia De Rossi che De Sciglio sono scesi in campo insieme al gruppo per svolgere il lavoro agli ordini del ct. Anche Buffon regolarmente con Sirigu e Perin ad allenarsi, con i bambini di Mangaratiba in campo con gli azzurri. Il gruppo di alunni della scuola elementare locale, accresciuto nel frattempo anche da bambini di una scuola calcio, ha infatti incontrato i giocatori dell'Italia sul terreno di gioco del ritiro. Prima una foto di gruppo con i giocatori poi una allegria contagiosa e un entusiasmo a dire il vero molto ordinato con un esito finale addirittura scontato: tutti i bambini attorno a Mario Balotelli, per autografi e selfie dei più grandi. Il gruppo dei quasi cento bambini, dai 5 ai 10 anni, ha seguito da bordo campo l'allenamento della nazionale. Alle 18.30 conferenza stampa di De Rossi.
Comments: 0 | Views: 31Last Post by: ZiO4 (17/6/2014, 15:57)
 

B_NORM    
view post Posted on 19/5/2014, 23:53 by: ZiO4     +1   -1[QUOTA]
DOPO UNA LUNGA STAGIONE TUTT'ALTRO CHE POSITIVA IL BLOG SI PRENDE UNA PAUSA. CONSAPEVOLI CHE FINO AL MONDIALE ORMAI POCO C'E' DA DISCUTERE DI CALCIO E DI MILAN SOPRATTUTTO, RITORNIAMO A META' GIUGNO PER SEGUIRE INSIEME LE IMPRESE DELLA NAZIONALE. UN SALUTO A TUTTO E GRAZIE PER IL SOSTEGNO ANCHE QUESTA STAGIONE. FORZA MILAN!
Comments: 0 | Views: 40Last Post by: ZiO4 (19/5/2014, 23:53)
 

B_NORM    
view post Posted on 19/5/2014, 23:50 by: ZiO4     +1   -1[QUOTA]
Parma, da sogno a incubo: per l’Europa manca la licenza. Ultimo appello il 28 maggio

Il mancato pagamento di una ritenuta Irpef potrebbe clamorosamente rendere nulla l’impresa dei gialloblù. A fine mese l’ultima speranza, in caso di bocciatura largo al Torino

La vittoria di ieri sera contro il remissivo Livorno, ottenuta grazie ai due gol di Amauri, rischia di trasformarsi in un’impresa inutile per il Parma. Oggi infatti la Commissione di secondo grado ha respinto il ricorso per la mancata concessione della licenza Uefa, legata a una ritenuta Irpef (circa 300mila euro), che il club non avrebbe pagato perché riteneva di non doverlo fare.
LA BEFFA — Al Parma ci speravano, anzi erano sicuri di farcela, specie dopo aver centrato sul campo una qualificazione in Europa che a inizio stagione avrebbero pronosticato solo i sognatori più incalliti. Ora la porta per l’ex Coppa Uefa, che manca dal 2007 e che avverrebbe comunque dall’ingresso pur secondario del terzo turno preliminare, potrebbe sbattersi in faccia ai gialloblù e spalancarsi magicamente al Torino. Resta comunque un’ultima speranza: l'Alta Corte di Giustizia discuterà il caso il prossimo 28 maggio. In caso di ennesima bocciatura, in Europa League ci andrà il Torino. E Alessio Cerci è pronto, questa volta, a versare calde lacrime di gioia.
Comments: 0 | Views: 32Last Post by: ZiO4 (19/5/2014, 23:50)
 

B_NORM    
view post Posted on 18/5/2014, 18:21 by: ZiO4     +1   -1[QUOTA]
Le probabili formazioni di Milan-Sassuolo - Prima chiamata per Mastour

3e165b28bc4e99992f46b5da1004ef2c-1400366693

A San Siro arriva un Sassuolo festante, già salvo dopo la scorsa giornata di campionato. I neroverdi affronteranno un Milan teoricamente ancora in corsa per l'Europa League, ma per arrivare sesto deve superare il Sassuolo e sperare nelle sconfitte di Torino e Parma. Una combinazione difficilissima che lascia ancora una piccola speranza. Sarà l'ultima in casa del Milan che sfoggerà la terza nuova maglia (giallina in onore del Brasile), quella che sarà utilizzata nel prossimo campionato. All'andata la gara finì 4-3, unico precedente in serie A tra i due club. La sconfitta costò la panchina ad Allegri, da quella gara in poi iniziò l'era Seedorf. Il Milan è la squadra che ha perso più punti da situazione di vantaggio finora, 25 volte. Nelle ultime quattro partite casalinghe, sono arrivate quattro vittorie senza subire gol per i ragazzi di Seedorf. Il Sassuolo è l'unica squadra di questa Serie A ad aver raccolto lo stesso numero di punti sia in casa che in trasferta: diciassette punti. Il Milan è la squadra che ha segnato più gol da fuori area su azione: 14 reti, mentre il Sassuolo è quella che ne ha fatti meno: solo uno.

COME ARRIVA IL MILAN - Tra i pali torna Abbiati dopo la giornata di squalifica che gli ha fatto saltare la gara di Bergamo. Sulla corsia di destra c'è De Sciglio, Constant sulla sinistra e Abate in panchia. I tre centrocampisti saranno Muntari, De Jong e Montolivo, due trequartisti con Kakà e Taarabt alle spalle di Pazzini. Balotelli inizialmente dalla panchina, così come Honda ed El Shaarawy. Robinho non convocato. Torna nella lista Petagna, prima chiamata per il 15enne Mastour.

COME ARRIVA IL SASSUOLO - Lavoro differenziato per tre neroverdi: Manfredini, Floccari e Bianco. Mister Di Francesco contro il Milan potrà contare nuovamente su Gazzola e Longhi. In avanti Sansone in ballottaggio con Floro Flores dopo i gol decisivi contro il Genoa. Zaza e Berardi inamovibili.
Comments: 0 | Views: 31Last Post by: ZiO4 (18/5/2014, 18:21)
 

B_NORM    
view post Posted on 17/5/2014, 22:09 by: ZiO4     +1   -1[QUOTA]
Liga: Atletico Madrid campione! Simeone trionfa sul Barça

I Colchoneros vincono la Liga grazie all'1-1 del Camp Nou. È il decimo titolo della loro storia. Inutile il gol di Sanchez al 34'. Decide una rete di Godin al 49'. Inutile l'assedio finale dei blaugrana

491763679_52535_immagine_obig

BARCELLONA (SPAGNA) - L'Atletico Madrid è campione di Spagna. Finisce in trionfo il cammino della squadra di Simeone nella Liga riuscendo nell'impresa di uscire imbattuto dal Camp Nou contro un Barcellona non scintillante ma comunque spinto da 99mila tifosi indiavolati che non sono riusciti a guidare i blaugrana a quel successo che avrebbe messo il titolo nelle mani di Messi e compagni. Illude Sanchez al 34', pareggia Godin al 49' fissando il punteggio sull'1-1 finale che laurea l'Atletico Madrid campione per la decima volta nella sua storia. Del 1996 l'ultimo successo che oggi si ripete con Diego Simeone al comando di un gruppo di calciatori non ricchissimi di talento ma organizzati come una vera squadra e in grado di colmare il gap con i fenomeni del Barcellona. Alla fine, nella sfida finale del Camp Nou, la differenza l'ha fatta la grinta e la cattiveria dell'Atletico che non si è fatta abbattare dall'iniziale vantaggio dei padroni di casa (e dai contemporanei infortuni di Costa e Turan) ma che fra primo e secondo tempo è stata in grado di reagire rimettendo le cose a posto e riportando il titolo nella capitale sponda Atletico.

SBLOCCA SANCHEZ - In avvio Martino si affida a Sanchez-Messi- Pedro in attacco con Fabregas e Iniesta ad orchestrare a centrocampo. Dall'altra parte Simeone risponde con Diego Costa accanto a David Villa. L'arbitro Lahoz non fa in tempo a fischiare l'inizio del match che i ritmi sono subito molto sostenuti. L'Atletico però nei primi minuti deve fare i conti con i due infortuni di Diego Costa e Arda Turan: in soli 23' i biancorossi perdono i due gioielli di una stagione straordinaria e si affidano ad Adrian e Raul Garcia. Costa si siede in panchina e si mette a piangere (poi imitato nella ripresa da Busquets). Gesti che danno l'idea dello sforzo mentale nel giocare sfide di questo tipo. Simeone intanto si sbraccia dalla panchina per dare ordini a suoi ma al 34' arriva il fulmine che spacca in due la partita: palla morbida di Fabregas per Messi in mezzo all'area, tocco di petto dell'argentino che serve l'ex Udinese che scaraventa con rabbia una bomba sotto la traversa imparabile per Courtois. Uno a zero per il Barcellona e titolo in mano ai blaugrana. Impazziscono i 99mila del Barcellona che annichiliscono i soli 400 tifosi dell'Atletico al seguito della squadra. È un colpo che metterebbe ko un ...

Read the whole post...

Comments: 0 | Views: 31Last Post by: ZiO4 (17/5/2014, 22:09)
 

B_NORM    
view post Posted on 16/5/2014, 20:02 by: ZiO4     +1   -1[QUOTA]
Albertini lascia la Figc. Lo aspetta il Milan

L'annuncio del vicepresidente: "Vado al Mondiale poi chiudo". Sette anni come vice di Abete e capodelegazione azzurro

C_29_articolo_1034906_upiImgPrincipaleOriz

Dopo sette anni, il vicepresidente della Federcalcio, Demetrio Albertini lascia la Nazionale. L'annuncio arriva da Barcellona, nel giorno della festa di addio al calcio di Carles Puyol, suo grande amico "Sarò ai Mondiali del Brasile come capo-delegazione della Nazionale. Poi lascerò ogni incarico dalla Figc: ho già informato da tempo il presidente Abete, gli anni i Federcalcio mi hanno permesso di crescere, ora cerco altri percorsi professionali".
Albertini, 43 anni, era entrato in Federcalcio nella primavera 2006 come vice-commissario di Guido Rossi, nominato all'epoca di Calciopoli. Dimessosi dall'incarico a settembre, era rientrato in Figc nel 2007 quando Abete, eletto presidente, lo aveva voluto come suo vice. Ad aprile 2013, la conferma dell'incarico. Ora l'annuncio dell'addio.
Per Albertini l'ipotesi di un incarico nel Milan a partire dalla prossima stagione. Il suo nome circola da tempo negli ambienti rossoneri. Del resto la carriera calcistica di Albertini è stata tutta rossonera, dalle giovanili nel 1985 fino a tutti i trionfi dell'era Capello (all'epoca di Sacchi faceva parte delle Giovanili). Si era congedato dal Milan nel 2002, prima di chiudere la carriera di calciatore nel 2005 al Barcellona.
Comments: 0 | Views: 31Last Post by: ZiO4 (16/5/2014, 20:02)
 

Search: