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| Milan-Parma 2-4: Cassano, Amauri e Biabiany puniscono i rossoneri
Rami e Balotelli (su rigore) rimontano la doppietta del barese: al 9' ducali già in vantaggio con un penalty per fallo di Abbiati - espulso - su Schelotto, poi il raddoppio a inizio ripresa. L'italo-brasiliano realizza al 32' con un gran gol di tacco, chiude i conti Biabiany
Cassano sembra consolare Balotelli. Ansa
Dalla ripartenza al nuovo tonfo e all’ennesimo poker. La reazione del Milan, dopo la cacciata dall’Europa, si frantuma dopo soli 6’ di gioco, quando Abbiati viene espulso lasciando i rossoneri in 10. Rigore trasformato da Cassano e strada in discesa per il Parma, che sfrutta la decisione dell’arbitro Celi, grazie anche alla manovra articolata di Donadoni. I gialloblù giocano a memoria; ordine e controllo i tutti reparti. Manovra fluida che porta al raddoppio ancora con il barese, per poi subire il ritorno del Milan, in gol nella ripresa con Rami e Balotelli (un altro penalty), ma di nuovo sotto grazie a una prodezza di Amauri. Chiedere ai rossoneri, già abbondantemente umiliati al Vicente Calderon, l’impulso per ripartire è fin troppo: al 96’ arriva anche la rete di Biabiany che fissa il 4-2 della bella realtà emiliana. Antonio tuttofare — Cassano che mira il primo palo su punizione, ma che conclude a lato è un segno premonitore. Oggi è il giorno della reazione dopo l’ennesima delusione. La Curva Sud risparmia solo chi ha il cuore. Serve la scossa. Ma mentre la protesta dilaga, al 6’ ecco il patatrac: Abbiati esce fallosamente su Schelotto. Ovvero, come offrire il fianco ai tifosi sempre più incazzati. Celi non ha dubbi: fallo da ultimo uomo, cartellino rosso per il portiere e rigore per il Parma. Per Cassano, battere con un rasoterra angolato Amelia (subentrato ad Essien) è un gioco e per il Milan, all’alba della partita, è già notte fonda. Ma ai rossoneri va il merito di non demoralizzarsi e far valere la loro qualità. E’ Balotelli, il più fischiato dalla Sud, a lanciare un segnale al 18’, quando conclude sul palo un assist dalla bandierina. E’ solo un flash. Il Parma che gioca a ritmo contenuto sfrutta la superiorità numerica; porrebbe raddoppiare al 26’, ma sulla palla calciata da Biabiany, Bonera si immola con il corpo. Ma è senza dubbio Cassano l’uomo della differenza: sonnecchia, ma al momento giusto riparte; basta e avanza l’azione orchestrata con Biabiany e l’ennesimo salvataggio della difesa rossonera al 40’, a cui si aggiunge la respinta di Amelia al 43’. Con l’uomo in meno il Milan gioca senza un’idea precisa. Il cuore di Kakà, Poli e Montolivo non è sufficiente a dare un volto alla manovra. Il Parma, invece, dialo...Read the whole post... |
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